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Taormina, il fascino della sicilia in inverno

Cosa vedere a Taormina

Taormina

Taormina fu eletta citta' turistica da Siculi, Greci, Romani, Bizantini, Saraceni e Normanni, percio' la sua lunga tradizione di accoglienza la rende un luogo ideale dove trascorrere qualche giorno di vacanza.

La sua posizione privilegiata permette a Taormina di godere di un clima ottimale in estate ma soprattutto in inverno, con tanti giorni di sole e temperature medio alte anche nei mesi piu' freddi.

Il centro storico di Taormina ospita numerosi resti del suo interessante passato, alcuni di essi mantenutisi in buone condizioni come il Teatro Greco di impianto ellenistico ma ricostruito in epoca romana.
Edificato sfruttando il naturale declivio della montagna esso domina il paesaggio circostante, caratteristica che rende il teatro ancor piu' scenografico con la sua grande cavea che culminava con due imponenti porticati. Mentre in epoca greca esso ospitava opere drammatiche, durante il dominio romano fu utilizzato in larga parte per gli spettacoli dei gladiatori.
Ancora oggi il Teatro Greco ospita spettacoli di grande interesse, soprattutto nel periodo estivo.

L'Odeon Romano probabilmente fu costruito nel II secolo d.C. su un precedente tempio greco ed e' stato poi nascosto per anni sotto la Chiesa di Santa Carina. Dal secolo scorso, grazie ad importanti scavi archeologici, e' stato riportato alla luce e ad oggi e' possibile ammirarne i 5 cunei con le gradinate in mattoni che componevano la cavea.
Nel periodo greco-romano l'Odeon era destinato ad ospitare rappresentazioni musicali e letterarie.

Presso Via Naumachia si possono ammirare le cosiddette Naumachie: grandi costruzioni in mattoni realizzate in eta' romana, intorno al II sec. d.C. oggi usate come fondamenta per case di recente edificazione.
Negli anni passati si riteneva che queste strutture fungessero da circo acquatico per rappresentare le battaglie navali ma la loro vera funzione era quella di ninfeo con nicchie, ovvero di fontana con giochi acquatici e di grande cisterna per l'irrigazione.

Nei pressi della chiesa di San Pancrazio si trovano, invece, i resti di abitazioni risalenti al III secolo a.C.
Piu' moderni ma altrettanto suggestivi sono i palazzi signorili come Palazzo Corvaja, Palazzo Duchi di Santo Stefano, Palazzo Ciampoli e la Villa Comunale.
Palazzo Corvaja (XV secolo), sito in Largo Santa Caterina, appare simile ad un castello, nella cui struttura si fondono vari stili architettonici, dall'arabo al gotico. Oggi l'edificio ospita la Biblioteca Civica ed il Centro Mediterraneo di Arte Drammatica.
Palazzo Duchi di Santo Stefano fu edificato nel XIV secolo ed incarna le caratteristiche del gotico siciliano, ma anche tratti di elementi normanni ed arabi. Oggi il palazzo ospita la sede della Fondazione Mazzullo.
Fino ai primi anni del ‘900 la Villa Comunale era di proprieta' di Florence Trevelyan, mentre oggi il particolarissimo giardino che ospita varie costruzioni in stile cinese e' visitabile da tutti.