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Vecchio torchio

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BARD

Vecchio torchio

Animali non ammessi / Localita' di montagna


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Il borgo ed il Forte di Bard

Bard

Bard, un piccolo paese e le sue grandi ricchezze. Bard è il più piccolo comune della Valle d’Aosta e si trova a pochi chilometri dal confine con il Piemonte, tra i comuni di Arnad, Donnas e Hone.
La cittadina di Bard sorge a ridosso della Dora Baltea ed è caratterizzata da una serie di ponti che collegano le due sponde del fiume ed il costone roccioso su cui si erge l’imponente Forte di Bard.



Scendendo a valle dal forte si percorrono piccoli sentieri che portano al borgo storico, uno dei “Borghi più belli d’Italia”. Il centro medievale di Bard, grazie alla sua posizione infinitamente fortunata offre numerosi scorci pittoreschi ed oltre a questi si possono ammirare anche le antiche botteghe artigianali ed i caratteristici negozi di prodotti tipici.
Nel borgo si trovano bellissimi edifici dichiarati monumenti storici, come la Casa del Vescovo, Casa Valperga, Casa Ciucca e Casa della Meridiana risalenti al XV secolo; il palazzo dei nobili Nicole (ultimi conti di Bard) del XVIII secolo e Casa Challant costruita nel XX secolo.



Il Forte di Bard, invece, è un’opera di sbarramento costruita durante il regno di Carlo Alberto di Savoia (XIX secolo) su una preesistente struttura del X secolo che poggiava su fondamenta di epoca romana.
Esso appartenne ai conti Bard fino al XIII secolo, quando passò ai Savoia, che lo utilizzarono come avamposto difensivo per rallentare l’ingresso di Napoleone Bonaparte. Proprio Napoleone nell’800 ordinò la totale distruzione del forte che lo aveva ostacolato e solo trent’anni dopo Carlo Felice di Savoia fece riedificare la struttura.
Ad oggi l’edificio presenta tre livelli ed è sede di vari musei: l’Opera Ferdinando posta più in basso include il “Museo delle Frontiere” ed il “Museo del Forte”, l’Opera Vittorio, nella fascia centrale, ospita le “Alpi dei Ragazzi” e la “Scala del Tempo”, mentre l’Opera Carlo Alberto è la sede del “Museo delle Alpi”.



Il Museo delle Alpi è nato nel 2006 con lo scopo di raccontare le Alpi sotto tutti i punti di vista: geologico, naturalistico, geografico, storico, antropologico, ecc.. con l’aiuto di moderne tecnologie audiovisive e di importanti reperti archeologici.
All’interno delle ventinove sale del museo sono raccontate alcune tra le più notevoli trasformazioni geologiche, le vicende dei popoli che hanno abitato le Alpi dal passato ad oggi, la storia dell’alpinismo, il folklore, le tradizioni, i dialetti e vengono descritte persino la flora e la fauna presenti in questo territorio.
Per i giovani la sezione più interessante è sicuramente “Alpi dei ragazzi” con realizzazioni interattive che permettono di provare l’emozione della scalata.

Si può accedere alla roccaforte sia seguendo la storica strada carrabile, sia utilizzando gli ascensori panoramici che permettono di ammirare il borgo e gli spettacolari paesaggi da una posizione privilegiata.



Nel periodo estivo, presso il cortile interno del Forte si tengono rappresentazioni musicali e teatrali di notevole interesse per grandi e piccini.
Inoltre, a metà ottobre si può prendere parte alla sagra “Marchè au fort”, durante la quale è possibile degustare prodotti tipici dell’enogastronomia valdostana o acquistare i prodotti artigianali e partecipare agli eventi legati alle tradizioni locali.