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Visitare Cascia, la città di Santa Rita

Cascia

La Basilica e il Monastero di Santa Rita. Il piccolo comune di Cascia si trova tra Spoleto, Norcia e Terni, a pochi chilometri dai confini con Abruzzo, Marche e Lazio.
Questa pittoresca cittadina di origini romane è arroccata su di una piccola altura tra le verdi colline umbre ed il suo impianto è quello medievale, tipico di molte città della zona. Cascia, infatti, raggiunse il suo periodo di massima prosperità durante il Medioevo, sotto il dominio della famiglia Trinci di Foligno.

I luoghi di maggior interesse che si possono visitare nel centro storico e nelle immediate vicinanze di Cascia sono: la Chiesa di San Francesco, un gioiello dell’architettura gotica, la Collegiata di Santa Maria che custodisce il crocifisso ligneo del 1400, Palazzo Carli sede dell'Archivio Storico e della Biblioteca comunale e l’area archeologica di Villa San Silvestro con il grande foro ed i due templi risalenti al III secolo a.C.

Tuttavia chi si reca a Cascia solitamente è spinto dal desiderio di visitare la Basilica, il Monastero di Santa Rita e di conoscere il luogo in cui la Santa visse per tutta la sua vita.
Santa Rita, infatti, nacque nella piccola frazione di Rocca Porena, pochi chilometri ad ovest di Cascia, nel 1381 ed in questo stesso luogo morì 76 anni dopo.
La canonizzazione della “Santa dispensatrice di grazie” avvenne il 24 maggio del 1900 per intercessione di Papa Leone XIII e da allora il pellegrinaggio verso Cascia è divenuto una tappa imprescindibile per i fedeli provenienti da ogni parte del mondo.

I centri del culto di Santa Rita sono la Basilica ed il Monastero a lei dedicati.
La costruzione della Basilica iniziò il 20 giugno 1937 con la collocazione della prima pietra per mano del cardinale Enrico Gasparri e terminò dieci anni dopo; il 1° agosto del 1955 fu Papa Pio XII a consacrarla a Basilica.
Il candido travertino di cui è rivestito l’esterno dell’edificio e la spettacolare facciata denotano già la modernità di questa Basilica, ma è l’interno a lasciare letteralmente senza parole chiunque vi entri.
Sono i marmi policromi, i vivaci cromatismi e la particolare struttura architettonica costituita da alte arcate e giochi di luce a rendere questo luogo allo stesso tempo sorprendente e carico di misticismo.
Dietro l’imponente grata che chiude la Cappella di Santa Rita si trova l’urna che custodisce il corpo della Santa, contenuta all’interno di una grande arca decorata agli angoli dalle quattro virtù cardinali, ed illuminata dall’alto.

Nei pressi della Basilica si trova anche il Monastero di Santa Rita, ex Monastero di Santa Maria Maddalena che fu costruito intorno alla fine del XIII secolo ed ampliato a partire dal XVIII secolo.
Qui Rita visse, come monaca di clausura, per quarant’anni, dopo aver perso sia il marito che i figli. Entrando nel complesso si trovano immediatamente il pozzo, dal quale la Santa attingeva per raccogliere acqua, il muro dentro al quale vivono le api murarie e i tralci di vite che simboleggiano l’obbedienza e la prolificità spirituale di Santa Rita.
Sotto la vite c’è l’ingresso al Coro Antico, luogo di preghiera per la Santa, oggi decorato con affreschi sulla sua vita e i suoi prodigi.
Proseguendo nel percorso si trova l’Alveare di Santa Rita, una casa di accoglienza dove vivono circa 60 ragazzi bisognosi di cure e di attenzioni.
Altro ambienti visitabili sono l’Oratorio del Crocifisso, il luogo in cui la Santa avrebbe ricevuto la stigmate frontale e la cella in cui sono custoditi la fede nuziale, la corona del rosario appartenuti a Santa Rita e l’urna dorata che ha contenuto il corpo di Rita dal 1745 al 1930.
Adiacente a questa è la Cella di Santa Rita, il luogo dove Rita dormiva e pregava dove ora è situato il sarcofago in legno che ne aveva custodito il corpo dalla morte al 1745.
Lasciando quest’ultima cella ci si trova nel bellissimo Roseto di Santa Rita. Proprio la rosa è il simbolo della Santa la quale riuscì a fiorire tra le tante spine che la vita le aveva fatto incontrare lungo il cammino.

Gli eventi dedicati a Santa Rita nel territorio comunale di Cascia sono, in particolare:
Il 21 e 22 maggio “Celebrazioni Ritiane”
Ogni 4° domenica di giugno “Festa delle Rose e delle Rite”.