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Il santuario della madonna di san luca a bologna

La storia del Santuario e del suo magnifico porticato

Bologna

“..ma quant'e' bello andare in giro per i Colli Bolognesi.. Così cantavano i Lu'napop nel 1999 e molti italiani cantavano con loro, ma non tutti realmente sapevano quanto belli potessero essere quei colli, che famosi per i vini di grande qualita' che offrono, ospitano stupendi tesori come quello del Santuario della Madonna di San Luca.

Il magnifico santuario mariano sorge sul Colle della Guardia, a pochi chilometri dal centro storico di Bologna; questo fu edificato, e piu' volte modificato, a partire dal maggio 1194. Leggenda e fatti documentati si mescolano nella storia della sua fondazione che poco probabilmente avvenne per l'impegno del pellegrino greco Teocle Kmnya, il quale ricevuto in dono il dipinto dalla Vergine col Bambino lo avrebbe portato fino al Colle della Guardia. Molto piu' verosimilmente fu la pia Angelica Bonfantini con il benestare di papa Celestino III a porre la prima pietra di quello che sarebbe diventato ben presto un santuario, meta di fedeli provenienti da ogni dove.



Volgendo lo sguardo verso il santuario, sia che ci si trovi ai piedi della collina o sul piazzale antistante, sia che lo si guardi stagliarsi contro il cielo azzurro di un mattino di primavera o sapientemente illuminato in una notte stellata, si viene travolti da un inspiegabile senso di pace e di serenita'.
L'esterno che vediamo oggi e' il frutto di diversi interventi di cui il piu' antico, risalente al 1481, avvenne grazie alle donazioni ricevute in seguito al “Miracolo della Pioggia, quando la processione guidata dall'icona della Vergine pose fine ad incessanti temporali di primavera.

Sia all'esterno che all'interno il santuario e' costituito prevalentemente da elementi barocchi, al XVII e XVIII secolo risalgono, infatti, le grandi pale installate nelle varie cappelle, come la “Madonna del Rosario di Guido Reni o il “Cristo che appare alla Madre del Guercino.



Gli edifici che costituiscono il santuario, fusi in un unico armonioso complesso sono di indubbio fascino, ma l'elemento piu' stupefacente e' probabilmente il lunghissimo porticato che permette di raggiungerlo.
Il porticato (costruito tra il 1674 e il 1739) e' composto da 666 archi, i quali coprono circa 3,5 chilometri di distanza costeggiando Via Saragozza, attraversando la strada con il grande Arco del Meloncello e poi salendo fino a raggiungere il santuario. Gli archi, costruiti al fine di proteggere i pellegrini dal freddo e dalla pioggia, sono intervallati da 15 cappelle, all'interno delle quali si trovano dipinti i Misteri del Rosario.



Non dovrebbe stupire il fatto che proprio a Bologna, la citta' dei portici per eccellenza, sia stato costruito un porticato tanto lungo, eppure…non stupirsi di fronte ad una tale opera architettonica e' un'impresa davvero impossibile!