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Gli este a ferrara, dal castello estense a palazzo schifanoia

Visitare la Ferrara Estense

Ferrara

La peculiare citta' di Ferrara si erge sulle sponde del Po di Volano, nel cuore della bassa Pianura padana e a poca distanza dal confine con il Veneto.
Le sue origini risalgono al VI secolo ed il primo insediamento di epoca bizantina puo' essere rintracciato nei pressi della cattedrale di San Giorgio fuori le mura. Successivamente la citta' passo' in mano ai Longobardi, ai Franchi ed infine agli Este che regalarono a Ferrara un periodo di grande splendore e prolificita'.

Gli Este o Estensi, di origine longobarda, furono signori di Ferrara dalla meta' del XIII secolo fino alla fine del XVI secolo. Il capostipite storico di questa famiglia fu Alberto Azzo II d'Este (996-1097) che assunse il nome della citta' di cui era signore, appunto Este, in provincia di Padova.
Il primo signore di Ferrara fu, invece, Azzo VI d'Este che visse tra il 1170 ed il 1212 e fu grazie a lui che la storia di Ferrara si intreccio' indissolubilmente al destino della famiglia D'Este.

Il piu' grande progetto urbanistico realizzato a Ferrara dagli Este fu la “Addizione Erculea, ovvero un'ambiziosa opera che fu portata a termine tra il 1492 ed il 1510 per volere di Ercole I d'Este, duca di Ferrara dal 1471 al 1505.
I lavori furono affidati all'architetto ferrarese Biagio Rossetti, che opero' per tutta la vita alla Corte Estense. Lo scopo principale era quello di affiancare al borgo medievale un grande centro fortificato e moderno. Fu così che nacque la spettacolare Piazza Ariostea, la quale sorge sull'asse stradale che conduce al “Quadrivio degli Angeli, su cui si affacciano Palazzo dei Diamanti, Palazzo Turchi di Bagno e Palazzo Prosperi-Sacrati.

Oltre a questi palazzi, rientrarono nel progetto erculeo anche la costruzione della Porta e delle Mura degli Angeli nonché del Tempio di San Cristoforo alla Certosa ed i lavori di ristrutturazione del Castello Estense.
Il Castello Estense o Castello di San Michele, edificato a partire dal 1385, nel 1479 fu scelto come residenza di corte dalla duchessa Eleonora d'Aragona trasformandosi da forte militare a palazzo di corte. Si realizzarono così nuove decorazioni interne ed esterne, ponti, porticati, grandi saloni e la lunga balconata posta tra la Torre dei Leoni e la Torre Marchesana.
L'opera di ammodernamento proseguì sotto Alfonso I.

Non ad Ercole I, ma ad Alberto V d'Este, si deve la costruzione di Palazzo Schifanoia, un luogo pensato per ospitare i duchi durante il loro tempo libero. Nel 1452 Borso d'Este commissiono' il celebre ciclo di affreschi del Salone dei Mesi che fu eseguito dai cosiddetti maestri dell'Officina Ferrarese: Cosme' Tura, Ercole de' Roberti e Francesco del Cossa, i quali tradussero in pittura le idee dell'astrologo di Corte, Pellegrino Prisciani.

Gli Este, con la duchessa Laura Martinozzi, commissionarono anche la Chiesa di Sant'Agostino eretta al fine di celebrare il funerale del marito Alfonso IV d'Este, morto nel 1662.