Cerca destinazione

Ritorno al passato tra i forti di genova

Il percorso che farà rivivere il bambino che è in noi

Genova

Un viaggio tra i forti di Genova e' l'ideale per tutti coloro che hanno voglia di rivivere le emozioni che si provavano da piccoli nel costruire un fortino. D''altronde chi di noi non l'ha mai fatto? Usavamo qualsiasi oggetto: legnetti, terra, qualche cordicella ma cio' che non poteva assolutamente mancare era la fantasia!

Ora e' necessario riportare alla luce la stessa fantasia per poter apprezzare a pieno le molte rocche, i castelli, i torrioni e le fortificazioni che tutta la Liguria e in particolare Genova hanno da regalarci.
Lo scopo di questi forti, nel XVIII secolo era quello di rendere inespugnabile la citta' e solo oggi, dal momento che non sono piu' utilizzati per la difesa dei genovesi, possono raccontare ai visitatori la loro lunga storia; per ascoltarla non si deve far altro che spostarsi lungo i vari percorsi, con molta piu' soddisfazione se si sceglie di muoversi a piedi o in mountain bike.

Si puo' agevolmente effettuare la prima parte del percorso con lo storico trenino che parte da Genova Casella e raggiunge in breve tempo il forte Diamante, questa prima roccaforte rappresenta la tappa piu' elevata della rete di fortificazioni e una tra le piu' scenografiche.

In seguito, avanzando a piedi lungo il percorso, si possono ammirare: il Forte Fratello Minore, costituito da un torrione e adiacente ai resti del Fratello Maggiore; il Forte Puin, con il suo panorama mozzafiato; il Forte Sperone che era un tempo magazzino e caserma ed e' oggi utilizzato come teatro o il Forte Begato completamente restaurato negli ultimi anni.

Procedendo verso la costa incontriamo poi il Forte Castellaccio che fu la sede di innumerevoli esecuzioni per impiccagione; il Forte Tenaglia, occupato dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale; il Forte Crocetta così detto per essere sorto sui resti di una chiesa e il Forte Belvedere del quale non permangono che pochi resti.

Dirigendoci ora piu' ad est incontreremo il Forte Quezzi che sorge sulle alture orientali del torrente Bisagno; il Forte Ratti, anche detto Monteratti, utilizzato nei secoli scorsi come prigione; il Forte Richelieu che ospito' le famiglie che avevano perso la casa nei bombardamenti dell'ultima guerra mondiale e in ultimo i Forti Santa Tecla, San Martino e San Giuliano che ci permettono di avvicinarci sempre di piu' al porto di Genova.

Alcuni di queste fortezze sono ad oggi visitabili e in buono stato, altre non sono mai state ristrutturate, ma…ricordate? Con un po' di fantasia e qualche legnetto anche dei ruderi possono tornare delle splendide roccaforti! E di certo i panorami che troverete davanti a voi non potranno che conferire al percorso un tocco di magia.