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Cordoba, fascino arabo in andalusia

Rintracciare le impronte arabe nel cuore della città

Cordoba

Cordoba (o Cordova) e' uno dei maggiori centri della comunita' autonoma dell'Andalusia e si estende sulle rive del fiume Guadalquivir alle pendici della Sierra Morena.

La citta' fu fondata dai romani nel 152 a.C. con il nome di Corduba, in seguito venne conquistata dagli arabi che vi si stabilirono dal 711 fino al 1236. A partire dal 929 ottenne l'indipendenza dai califfi di Bagdad e visse un periodo di enorme splendore sotto Abd ar-Rahman III. Divenne quindi la piu' grande citta' dell'Europa occidentale (nell'anno 1000 contava oltre 450.000 abitanti) e centro nevralgico della regione chiamata Al-Andalus, l'odierna Andalusia, potendo contare su una moderna universita', su una ricca produzione artigianale e sulla costruzione di maestosi edifici civili e religiosi.

E' dunque innegabile che l'ascendente arabo sia uno degli elementi che hanno influenzato piu' profondamente l'essenza del carattere spagnolo e non solo..
Cordoba pullula di giardini profumati, di fontane che producono un suono rilassante, di edifici che si rifanno ai canoni architettonici della grande moschea, di occhi scuri il cui profondo sguardo trascina in un mondo da “Mille e una notte e persino i sapori dei piatti tipici ricordano quelli arabi.

Negli anni del califfato omayyade venne portata a termine la costruzione della celeberrima Mezquita de Cordoba, di numerosi Bagni Arabi e alla periferia della citta' vennero edificate le lussuosissime localita' di Medina Azahara (la Citta' dei Fiori) e Medina Azahira (Citta' brillante).

La Mezquita di Cordoba, ovvero la moschea, e' uno di quei luoghi in cui e' possibile viaggiare per migliaia di chilometri pur restando fermi. Sebbene sia considerata una cattedrale, dopo la sua consacrazione come Chiesa Madre della Diocesi di Cordoba nel 1236, e' meglio nota come una moschea essendo nata come luogo di culto per i musulmani.
La sua costruzione inizio' nel 785 ma assunse la sua forma definitiva solo sul finire del X secolo.

I resti di Medina Azahara e Medina Azahira ci permettono solo di immaginare quanto grande potesse essere il fascino di questi luoghi con le oltre 4000 colonne di marmi policromi, le pietre preziose incuneate nelle pareti, le grandi arcate, le fontane ed infine i giardini con le odorose piante da frutto e gli impareggiabili giochi d'acqua. Ambienti fatti per riflettere, per lasciare che la mente vaghi senza confini.

Dopo aver contemplato il fascino arabo di Cordova non c'e' nulla di meglio che rilassarsi in un altro dei luoghi arabi per eccellenza: i bagni.
I Bagni Arabi di Cordoba offrono la possibilita' di godere di veri e propri hammam. Al concetto delle terme romane che consisteva in frigidarium e calidarium (vasche di acqua calda e fredda), i musulmani hanno aggiunto il bagno di vapore. I giochi di luce, l'odore delle essenze, gli arredi ispirati all'antica Medina Azahara conferiscono a questi luoghi un fascino senza tempo che vi trasportera' dove non avreste mai pensato di arrivare.

Un proverbio arabo dice che “chi non comprende con uno sguardo non comprendera' neanche con una lunga spiegazione. Forse la cosa migliore e' cercare di rintracciare con il proprio sguardo l'impronta che la cultura araba ha lasciato nel cuore di Cordoba.